Società

Testimoni processo penale: come rintracciarli?

Il rintraccio testimoni è forse una delle attività più complesse e difficili da ottenere durante il corso di un processo penale. Le persone coinvolte nei fatti discussi in sede giudiziale infatti, molto spesso finiscono per tirarsi indietro o addirittura divenire irreperibili, lasciando potenzialmente soli l’imputato o la vittima di atti criminosi. Posto che l’omertà è una delle piaghe che l’Italia conosce maggiormente, in primo luogo per via della presenza di una forte e radicata presenza mafiosa sul territorio, vi sono fortunatamente alcune situazioni in cui essa passa in secondo piano.

Ne parliamo in questo articolo andando ad affrontare un tema forse ancora troppo poco conosciuto, ovvero quello relativo al rintraccio testimoni da parte di un investigatore privato di Roma da cui abbiamo tratto spunto. Di cosa si tratta?

Rintraccio testimoni: come funziona

Di norma, durante le indagini le forze dell’ordine procedono con la disamina di tutti gli individui che si ritiene abbiano assistito o presenziato in una determinata circostanza di reato. Ciò tuttavia, non sempre si risolve in una presenza sufficiente per aiutare la difesa a scagionare l’imputato, e anzi, la ricerca delle persone che conoscano a fondo i fatti può risultare piuttosto complessa.

Per fornire a chi è sotto processo un aiuto ulteriore rispetto a quanto provvisto dalla legge, l’agenzia investigativa privata si pone come ente capace di indagare in modo personalizzato e funzionale in ambito di rintraccio testimoni.

Ciò significa che, grazie all’intervento di personale specializzato, sarà possibile portare chi sa a parlare, ad uscire allo scoperto, aumentando così la possibilità di rompere quel pericolosissimo muro anche noto come muro dell’omertà.

Non è raro che i testimoni di delitti o altre forme di reato siano purtroppo intimiditi all’idea di presenziare a processo, magari poiché loro stessi vittime di minacce da parte dei colpevoli.

Quando le indagini si fanno così delicate, occorre quindi prendere in mano la situazione e provare a fare breccia nella diffidenza grazie ad un aiuto professionale.

L’investigatore privato fa proprio questo: nel rispetto della privacy, tenta insieme ai propri collaboratori di valutare e verificare dichiarazioni anche confidenziali, così da poter eventualmente utilizzare le informazioni ottenute in sede di esame giudiziale.

Chi è l’investigatore privato?

Fatte queste premesse tuttavia rimane da chiedersi: ma chi è e cosa fa l’investigatore privato? Può egli operare nel rispetto della legge?

Naturalmente sì: grazie alle autorizzazioni che gli sono conferite da enti di sicurezza governativi come questure e prefetture, l’investigatore privato pratica ed offre un servizio nel completo rispetto delle normative vigenti, nel più completo interesse del proprio cliente.

Egli infatti può, dopo aver effettuato un primo colloquio introduttivo con il potenziale cliente, valutare a fondo la fattibilità del caso e, in presenza dei requisiti necessari, avviare un servizio di ricerca testimoni e rintraccio di quelli non identificati.

Grazie ad una serie di tecniche investigative e all’uso di strumentazioni di ultima generazione, questa figura può rivelarsi un alleato fondamentale nella risoluzione di casi civili e penali.

In fin dei conti, quando si parla di giustizia è sempre bene tentare qualunque strada pur di arrivare alla verità: con l’intervento di un investigatore privato, tale obiettivo diviene giorno dopo giorno più facile da raggiungere!

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