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Come scrivere un assegno

Scrivere un assegno senza errori non è così scontato come possa sembrare. Chi è alle prese per le prime volte con un assegno da scrivere può incontrare delle difficoltà e dovrebbe fare molta attenzione, perché a volte un piccolo errore può causare anche l’annullamento dell’assegno stesso. A volte bastano dei piccoli accorgimenti, per evitare di sbagliare. Ecco una guida che vuole aiutarti a compilare un assegno in maniera facile, senza incorrere in degli errori che potrebbero creare delle complicazioni.

Scrivere un assegno: le istruzioni da seguire

Chi compila un assegno in favore di un altro deve essere intestatario di un conto corrente. I dati che ti servono per poter scrivere un assegno in maniera efficace, senza che resti incompleto consistono nel nome dell’intestatario del conto, nell’importo dell’assegno e nel nome del beneficiario. Ecco quali informazioni devi inserire:

  1. in alto, dove trovi scritto “luogo“, devi inserire il nome della città in cui l’assegno viene compilato;
  2. nel campo “data” va inserita la data dalla quale ha inizio la validità dell’assegno. In genere dovrebbe essere quella della sua compilazione, anche perché, secondo la legge italiana, gli assegni postdatati sono illegali. L’unico caso in cui un assegno postdatato è legale è quello in cui si può ritardare la data per un massimo di 4 giorni, in modo che l’assegno possa essere recapitato al beneficiario;
  3. nello spazio dell’importo dei numeri va scritta la cifra che il debitore deve trasferire al beneficiario. Esistono due caselline in cui vanno inseriti i centesimi;
  4. nella parte dell’importo in lettere va scritta la cifra in lettere, poi si traccia una stanghetta e si inserisce il numero dei centesimi in cifre;
  5. immediatamente sotto l’impostazione della cifra in lettere bisogna inserire il nome e cognome della persona. È possibile anche non specificare il nome del beneficiario e quindi in queste condizioni l’assegno si dice al portatore e può essere incassato da chiunque si presenti in banca;
  6. nella parte in basso a destra devi scrivere la firma del debitore, cioè il nome di chi compila l’assegno e di chi ha il conto corrente.

Come scrivere il tagliandino dell’assegno

Chi ha un blocchetto degli assegni avrà certamente notato che, accanto all’assegno vero e proprio da staccare e da dare al creditore, esiste un tagliandino che rimane attaccato al blocchetto. Questi tagliandini possono tenere traccia di tutti gli assegni emessi, tenendo conto anche degli importi e dei nomi dei beneficiari. È quindi importante saper scrivere un assegno senza errori, ma anche il tagliandino che resta attaccato al libretto. Ecco come fare:

  • riporta la data dell’assegno, la stessa che hai inserito nell’assegno che hai compilato e che hai dato al creditore;
  • nel campo “a favore di” riporta il nome del beneficiario dell’assegno;
  • nel campo “importi” inserisci l’importo dell’assegno scrivendolo in cifre;
  • nel campo “causale” (che non è un campo corrispondente a nessuna parte dell’assegno compilato) scrivi un’indicazione sintetica per ricordarti il motivo per il quale hai scritto l’assegno e l’hai consegnato.
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