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Come aprire un business di integratori

L’interesse verso gli integratori cresce ogni giorno di più ed il mercato che occupano è uno dei più interessanti al momento, perciò aprire un business di integratori si può considerare, ad oggi, un’idea imprenditoriale molto stimolante. In questo articolo si approfondirà l’argomento, focalizzando l’attenzione su ciò che bisogna fare per avviare nel modo giusto un’attività di questo tipo.

L’attenzione che il mercato degli integratori sta ottenendo è data dal fatto che si tratta di prodotti che possono essere utilizzati per soddisfare svariate esigenze, ad esempio aiutano ad integrare diversi tipi di vitamine per chi ha delle carenze, oppure migliorano le prestazioni fisiche, o ancora combattono la perdita dei capelli, rinforzano le ossa e le unghie.

Insomma, i loro usi sono molteplici, perciò capire come aprire un business di integratori potrebbe essere molto utile al giorno d’oggi.

Gli step da seguire

Prima di impegnarsi davvero nell’apertura del business di integratori è necessario che si sappia già qual è la condizione del mercato in cui si vuole entrare, quanta concorrenza c’è e quali sono i bisogni della domanda che non sono ancora stati soddisfatti.

Una volta chiaro tutto ciò si può procedere con la burocrazia, che può essere considerata il primo vero e proprio step.

Iter burocratico

Per iniziare, è necessario specificare che quando ci si impegna in questo genere di cose è consigliato farsi aiutare da un commercialista di fiducia, in modo tale da essere sempre sicuri di star facendo la cosa giusta.

Una volta aperta la propria società e avere la nuova Partita IVA, è possibile iscrivere la propria attività al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di riferimento. Inoltre, nel caso in cui si volesse aprire un business di integratori che dispone di negozi fisici, il Comune di appartenenza deve essere informato in modo tale da inviare addetti dell’ASL che verifichino che le norme di igiene e sicurezza vengano rispettate. Successivamente è necessario che il venditore acquisisca il diploma HACCP, il quale è indispensabile per poter lavorare nell’industria alimentare e quindi aprire un business di integratori. Una volta fatto questo, è possibile concentrarsi sulla vera e propria attività di produzione.

Modalità di produzione

Lo step successivo è quello di capire come trovare i prodotti da vendere. Le opzioni che si possono prendere in considerazione sono principalmente due:

  1. aprire un proprio stabilimento in cui produrre direttamente, ma si tratta di un processo complesso e costoso e che richiede la certificazione del Ministero;
  2. acquistare integratori white label all’ingrosso, come ad esempio da questa azienda, per poterli poi rivendere con il proprio marchio. Questa seconda opzione si basa su aziende che producono integratori certificati che possono essere acquistati da terzi, i quali desiderano dare ai prodotti il nome del proprio brand. Tale attività, per certi versi, può essere considerata meno impegnativa della prima, in quanto gran parte del lavoro di produzione è svolto da aziende esterne.

Location

Come già detto, per capire come aprire un business di integratori, è necessario definire se aprire negozi fisici oppure basarsi soltanto sull’online.

Prendere questa decisione è di fondamentale importanza in quanto anche i costi da sostenere cambierebbero.

Nel caso del negozio fisico i costi si riferiscono all’affitto, basato anche sulla grandezza del locale e la sua posizione, poi l’arredamento, il personale, le attrezzature necessarie, e tutto ciò che può servire in un negozio.

Nel caso dell’online, invece, è necessario mettere su un e-commerce ben fatto, mettere in atto accordi con le ditte di spedizione ed investire anche sull’advertising.

Insomma, in entrambi i casi ci sono varie cose su cui poter investire il proprio budget, quindi è consigliato stabilire su quali concentrarsi maggiormente per non incorrere in costi inutili, ma comunque estremamente elevati.

Tipologia di integratori

Per riuscire ad aprire un business di integratori di successo è necessario concentrarsi su una sola tipologia e quindi un target di riferimento, ma non è semplice farlo dal momento che ci sono tantissimi tipi di integratori che possono soddisfare altrettanti bisogni delle persone.

I più diffusi ed utilizzati, ad esempio, sono gli integratori alimentari, i quali supportano la dieta quotidiana (ovviamente senza sostituire i pasti) e si concentrano sull’accrescimento del benessere fisico.

Un’altra tipologia molto apprezzata, specialmente durante la stagione estiva, è quella dei multivitaminici, che permettono alla persona che li assume di integrare le vitamine più utili per il corpo umano e, in alcuni casi specifici, di migliorare la condizione di stanchezza causata dal caldo e dalla più elevata sudorazione.

Sempre legati a questa famiglia di integratori ci sono quelli che rinforzano le difese immunitarie, o aiutano a migliorare la condizione del sonno (leggi in questo articolo i 10 consigli per dormire bene)

Infine, c’è una categoria di integratori, quelli proteici, che è particolarmente apprezzata dagli sportivi ed è utile in termini di controllo del peso. Quindi, per rendere la propria attività più semplice da gestire è sempre meglio focalizzare la propria attenzione su una delle categorie citate e, successivamente, sarà possibile avviare il proprio business.

Una volta considerati tutti i punti elencati sopra e definito cosa fare grazie al contributo di professionisti sarà possibile aprire un business di integratori di successo che col tempo darà senza dubbio i suoi frutti.

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