Società

Come affrontare ed elaborare un lutto

Perdere una persona cara è un’esperienza terribile. La separazione da una persona alla quale vogliamo bene è molto difficile da affrontare, perché spesso con lei va via una parte di noi stessi. È molto difficile elaborare un lutto, specialmente quando ad andare via è una persona alla quale eravamo molto legati dal punto di vista degli affetti. Questo non vuol dire, però, che bisogna scoraggiarsi. È fondamentale darsi del tempo, per riprendere dei ritmi quotidiani che si pensa siano irrimediabilmente persi per sempre. Non sempre è così, ma è necessario darsi tanto tempo per riprendersi e per accettare ciò che è successo.

Gestire la reazione, non trattenendo le emozioni

La prima cosa da fare in caso di un lutto improvviso è quella di rivolgersi ad un’agenzia funebre che opera da tanto tempo, come https://www.ofisa.it/, per avere l’assistenza a qualsiasi ora del giorno o della notte e per usufruire di servizi come le cappelle del commiato, che vanno bene per tutte le religioni, in Toscana, a Firenze (come la cappella del commiato di Viale Milton).

Ciò che è importante è la gestione della nostra reazione. Tutti possiamo reagire in modo diverso ad un lutto. Nessuno può soffrire allo stesso modo in cui soffriamo noi e spesso ci stupiamo di come altre persone agiscano in modo differente. Ma si tratta di azioni davvero normali, in tutti i casi.

Dobbiamo soltanto iniziare a poco a poco ad accettare la nostra reazione, lasciandoci andare e non trattenendo le emozioni.

Ricorda che in realtà non esistono delle fasi universali che riguardano il modo in cui si affronta un lutto. Anche se nel corso degli anni sono stati elaborati dei modelli in questo senso, non sempre le stesse fasi possono essere ricondotte all’esperienza personale di ognuno di noi.

Per questo motivo passare dalla negazione alla rabbia, fino alla depressione e all’accettazione della perdita non sempre può essere considerato un modello universale che accomuna tutti.

Riconoscere i sintomi del dolore

Riconosciamo quindi i sintomi del nostro dolore in caso di un lutto, che possono comprendere difficoltà nel riposo, disturbi nelle abitudini alimentari, la possibilità del pianto, ma anche altri sintomi, come il mal di testa, la stanchezza, la tachicardia o evidenze di stress. Perfino l’aumento o la perdita di peso possono essere considerati come dei sintomi del dolore da lutto.

Elaboriamo quindi il dolore per la perdita senza cadere in reazioni esagerate. La prima cosa da fare consiste nell’accettare le emozioni che si provano e nell’esternarle agli altri, parlandone magari con una persona di fiducia.

È un modo per rendersi conto di ciò che si prova e per elaborare questa terribile sensazione. Naturalmente è opportuno darsi molto tempo per cercare di riprendere le abitudini di vita di un tempo, che sembrano essere abbandonate per sempre.

In realtà non è così e ce ne possiamo rendere conto ogni giorno gradualmente, anche quando pensiamo di essere stati sconfitti totalmente. Se serve, mettiamoci a piangere oppure riflettiamo su ciò che è successo.

Nessuno può sapere nello specifico come ci sentiamo e per questo non dobbiamo lasciarci condizionare nel momento in cui qualcuno ci “spiega” come dovremmo sentirci.

È opportuno ricordare che non sempre tutte le persone manifestano il dolore personale con il pianto. Non cerchiamo a tutti i costi di adattarci a degli schemi predefiniti, lasciandoci andare alle emozioni e sperando che il periodo di destabilizzazione passi in fretta.

Close