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Come diventare freelance, dall’apertura della partita Iva a tutte le incombenze necessarie

Se siete stufi della vostra attuale posizione lavorativa, una buona idea da mettere in pratica è di avviare un lavoro autonomo indipendente. Sembra semplice aprire una partita Iva e avviare un lavoro, ma non è di certo così: bisogna diventare appetibili per il mercato di riferimento, lavorare per costruire una rete di contatti che potranno scegliere di diventare clienti, saper organizzare il proprio tempo libero.

La prima cosa da fare è verificare la base economica da cui si parte per avviare la nuova attività imprenditoriale; questo perché l’investimento iniziale potrebbe essere rilevante, ma anche e soprattutto perché nei primi mesi è possibile che gli affari non partano subito col piede giusto.

Per ciò che concerne la parte fiscale, è obbligatorio aprire una nuova partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate.

Salvo rientrare in uno dei parametri che determinano l’esclusione, bisogna operare con la fatturazione elettronica, in vigore dal primo gennaio 2019.

Proprio per questo è importante munirsi fin da subito di un programma per fatture elettroniche quanto più semplice e intuitivo possibile: in quest’ottica sta riscuotendo ottimi consensi la soluzione elaborata da Fatture in Cloud, che permette la creazione, spedizione e archiviazione delle proprie fatture digitali in modo sicuro e controllato.

Molti si chiedono se diventare freelance convenga ancora, perché mettersi in proprio significa fronteggiare momenti di forte stress emotivo, oltre all’impegno operativo costante per erogare un livello qualitativo efficiente alla propria clientela.

Se si decide di mettersi in proprio, è bene tenere a mente anche l’aspetto legato alla tassazione che in Italia, come si sa, è abbastanza alta.

Le tasse andranno pagate in base agli effettivi guadagni, ma lo Stato non fa sconti, proprio per questo è bene valutare se esercitare la propria attività all’estero, magari in uno di quei paesi considerati paradisi fiscali.

Un’ottima soluzione è sicuramente lavorare online, che permette di viaggiare e scegliere la meta che più aggrada, utilizzando piattaforme e servizi online per gestire il tutto.

A oggi sono sempre più le aziende e le PMI che decidono di affidarsi a consulenti e collaboratori esterni, riducendo così i costi d’ufficio, ma stanno prendendo forte piede anche gli spazi coworking, sempre più affollati da lavoratori autonomi che si avvantaggiano delle collaborazioni con colleghi.

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