Animali

Come accogliere un gatto in casa

Una guida pratica all’adozione consapevole di un micio: ecco tutto ciò che c'è da fare e da sapere per intraprendere la meravigliosa avventura di vivere insieme a un gatto.

Scegliere di condividere la propria vita con un animale domestico è una decisione che racchiude in sé molteplici sfaccettature: amare gli animali e volerne accogliere uno in casa è sicuramente lodevole e indice di grande sensibilità, ma tutto questo comporta anche responsabilità che non vanno tralasciate. In questo articolo parliamo di come accogliere i nostri amici felini, dal primo incontro all’allestimento di una casa a prova di micio!

Un gatto per amico

A meno che non conosciate già qualcuno che vorrebbe affidarvi un gattino (perché magari la sua gatta ha appena partorito) o un gatto adulto che necessita di una sistemazione, esistono varie modalità per trovare un micio da adottare. Queste sono le mosse consigliate:

  1. Cercate di prediligere i trovatelli. Il randagismo è una realtà purtroppo ancora molto diffusa su qualsiasi territorio, anche a causa del fatto che chi lascia uscire i propri gatti spesso non si cura di sterilizzarli, credendo erroneamente che questo intervento li snaturi. In realtà la sterilizzazione è un importante gesto d’amore che tutela la loro salute ed evita che troppi mici si trovino in strada in condizioni potenzialmente letali. Garantire un’esistenza felice anche solo a uno di loro vuol dire aver contribuito, nel proprio piccolo, alla costruzione di una società più civile.
  2. Contattate i gattili o le oasi feline della vostra zona; solitamente sono gestiti dal comune o da associazioni. Alcune strutture sono particolarmente attive su Internet e sui social, con pagine apposite in cui vengono presentati i gatti presenti al loro interno, con le loro storie e caratteristiche. Potrebbe essere un buon modo per familiarizzare già con qualche micio in particolare, e chissà che qualcuno non vi rapisca subito il cuore! Date sempre la vostra disponibilità a un colloquio conoscitivo e alla messa in sicurezza della vostra casa, in primis di finestre e balconi.
  3. Esistono poi volontari che operano privatamente, al di fuori delle associazioni. Anche loro si occupano di salvare i randagi dalla strada e spesso li tengono in stallo nelle loro abitazioni, in attesa di un’adozione adeguata. Anche in questo caso, ascoltate le loro richieste e mettetevi nelle condizioni di essere idonei all’affido; non si tratta di invadenza o scarsa fiducia nei vostri confronti, ma recuperare un gatto, salvargli la vita e cederlo a qualcuno che potrebbe metterlo di nuovo in pericolo è un rischio che nessuno vorrebbe mai correre.

Tutto l’occorrente per il nuovo amico

È fatta! Il gatto, cucciolo o adulto che sia, è arrivato finalmente nella vostra dimora, e non potreste esserne più felici. Qualora non l’abbiate già fatto prima, ora dovrete munirvi di tutto l’occorrente affinché il vostro nuovo amico si trovi completamente a suo agio: cibo, lettiera e tiragraffi sono fondamentali, ma anche palline e giochini faranno sicuramente la sua felicità. Nello specifico, ecco cosa vi servirà:

  1. Cibo sano. I negozi più forniti e gli store online pullulano di croccantini e umido delle marche più disparate, ma qualche micio potrebbe avere esigenze nutrizionali specifiche, oltre che gusti variabili. Consigliatevi con il vostro veterinario di fiducia.
  2. Lettiera. I gatti sono per natura amanti del pulito, e provvedono autonomamente alla loro igiene. Una sabbietta agglomerante potrebbe aiutarvi a pulire più agevolmente il “bagno” del vostro micio; potete inoltre scegliere una lettiera chiusa, provvista di gattaiola, utile a contenere meglio gli odori.
  3. Tiragraffi. I mici, si sa, hanno bisogno di affilare i loro artigli. Se non volete che l’adorato micetto scelga il divano di casa o le tende nuove per soddisfare questa esigenza, munitevi di uno o più tiragraffi, da posizionare in punti strategici.
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